“È sconcertante constatare come, nonostante il Governo sostenga di favorire la legalità, di fatto operi per scoraggiare la regolarizzazione degli immigrati nel nostro Paese, lasciando il processo di ingresso dei lavoratori stranieri, nelle mani di interlocutori non vocati alla tutela.” Così Paolo Ricotti, Presidente nazionale del Patronato Acli, dopo aver verificato che è precluso agli operatori dei Patronati l’accesso al Portale Ali per inoltrare le domande di nulla osta al lavoro per i cittadini stranieri nell’ambito del Decreto Flussi 2025.