Silvano, tu non ci mancherai. Perché...
Posso dirlo? Silvano, tu non ci mancherai.
Non ci mancherai semplicemente perché tu ci hai preso in pieno. Ci hai preso e hai fatto centro.
Con umiltà, con semplicità, essendo una presenza nella quotidianità delle Acli di Crema. E ce ne rendiamo tremendamente conto ora che la tua presenza inizia, quella sì, a mancare.
Ci hai preso tutti, nessuno escluso.
Ci tengo a precisarlo: nessuno escluso, tanto che ieri qualcuno mi ha chiamato e mi ha detto "mi raccomando quando ricorderai Silvano per le Acli, fallo anche a nome nostro, di operatrici dei servizi, perché Silvano aveva sempre un momento per ognuna di noi, una domanda attenta, una pacca sulle spalle nei momenti più difficili, una battuta per sdrammatizzare”.
Ci hai preso in pieno, Silvano, a partire dalla testa. Mettendo la tua competenza al servizio dell’associazione, nel tuo ruolo di tesoriere, tenendo ben saldi i cordoni della borsa della spesa, anche quando avremmo voluto li allentassi un po’: e lo hai fatto sempre con attenzione e comprensione. Anche quelle volte, troppe volte, che ti abbiamo chiesto un bonifico urgente da fare...entro la mezzanotte del giorno prima, ma tu c’eri sempre.
Ci hai preso alla testa, anche quando capitava che non fossimo d’accordo su alcune questioni. Ma questo è il sale delle associazioni, la convivialità delle differenze che moltiplica i risultati. E tu ce l’hai dimostrato.
Ci hai preso alle gambe. Quando hai letteralmente accompagnato, con la tua professionalità, il trasferimento delle Acli dalla sede di via Carlo Urbino a quella attuale, qui nel tuo quartiere e nella tua parrocchia.
Ci hai preso in viso. La tua risata, frutto di quella che qualcuno ha definito una “rara simpatia senza eccessi”, continuerà a lungo a risuonare in noi.
Ci hai preso in pieno al cuore. Da te abbiamo imparato l’arte dell’ascolto, quella che parte dal cuore ed entra in sintonia con il prossimo, che fosse l’utente, l’operatrice dei servizi, un altro volontario. Negli ultimi anni in Acli il tuo impegno volontario non incontrava direttamente le persone destinatarie dei nostri servizi e progetti, come facevi in Caritas, ma ha permesso a tutte e tutti noi di poter fare al meglio il nostro lavoro proprio per queste persone.
Troppo facile dirti grazie adesso. Più difficile, ma ce lo prendiamo tutte e tutti noi come impegno, continuare con il tuo stile e il tuo esempio a fare centro.
Perché certe frecce, come le tue, quando fanno centro, non si dimenticano mai.
Testo letto alla cerimonia funebre in ricordo di Silvano Grigoletto, volontario delle Acli e segretario amministrativo del Circolo di Crema, scomparso il 5 giugno 2025.
In ricordo di Silvano
Posso dirlo? Silvano, tu non ci mancherai.
Non ci mancherai semplicemente perché tu ci hai preso in pieno. Ci hai preso e hai fatto centro.
Con umiltà, con semplicità, essendo una presenza nella quotidianità delle Acli di Crema. E ce ne rendiamo tremendamente conto ora che la tua presenza inizia, quella sì, a mancare.
Ci hai preso tutti, nessuno escluso.
Ci tengo a precisarlo: nessuno escluso, tanto che ieri qualcuno mi ha chiamato e mi ha detto "mi raccomando quando ricorderai Silvano per le Acli, fallo anche a nome nostro, di operatrici dei servizi, perché Silvano aveva sempre un momento per ognuna di noi, una domanda attenta, una pacca sulle spalle nei momenti più difficili, una battuta per sdrammatizzare”.
Ci hai preso in pieno, Silvano, a partire dalla testa. Mettendo la tua competenza al servizio dell’associazione, nel tuo ruolo di tesoriere, tenendo ben saldi i cordoni della borsa della spesa, anche quando avremmo voluto li allentassi un po’: e lo hai fatto sempre con attenzione e comprensione. Anche quelle volte, troppe volte, che ti abbiamo chiesto un bonifico urgente da fare...entro la mezzanotte del giorno prima, ma tu c’eri sempre.
Ci hai preso alla testa, anche quando capitava che non fossimo d’accordo su alcune questioni. Ma questo è il sale delle associazioni, la convivialità delle differenze che moltiplica i risultati. E tu ce l’hai dimostrato.
Ci hai preso alle gambe. Quando hai letteralmente accompagnato, con la tua professionalità, il trasferimento delle Acli dalla sede di via Carlo Urbino a quella attuale, qui nel tuo quartiere e nella tua parrocchia.
Ci hai preso in viso. La tua risata, frutto di quella che qualcuno ha definito una “rara simpatia senza eccessi”, continuerà a lungo a risuonare in noi.
Ci hai preso in pieno al cuore. Da te abbiamo imparato l’arte dell’ascolto, quella che parte dal cuore ed entra in sintonia con il prossimo, che fosse l’utente, l’operatrice dei servizi, un altro volontario. Negli ultimi anni in Acli il tuo impegno volontario non incontrava direttamente le persone destinatarie dei nostri servizi e progetti, come facevi in Caritas, ma ha permesso a tutte e tutti noi di poter fare al meglio il nostro lavoro proprio per queste persone.
Troppo facile dirti grazie adesso. Più difficile, ma ce lo prendiamo tutte e tutti noi come impegno, continuare con il tuo stile e il tuo esempio a fare centro.
Perché certe frecce, come le tue, quando fanno centro, non si dimenticano mai.
Testo letto alla cerimonia funebre di Silvano Grigoletto, segretario amministrativo del Circolo Acli Crema aps, scomparso lo scorso 5 giugno.
Convocazione Assemblea Circolo Acli Crema aps
« …La Resistenza è un fatto di gratuità. La vera: la Resistenza al potere,
non per instaurare un altro potere ma per la libertà dell’uomo.
Per questo Resistenza è Gratuità, e Partigiano l’uomo gratuito.
Il Dio gratuito non è forse il Dio Partigiano,
che prende le parti di chi, in un modo o nell’altro, è perseguitato dal potere?»
don Luisito Bianchi (da Monologo partigiano sulla Gratuità)
Si comunica a tutte le socie e soci del Circolo Acli Crema aps che l’Assemblea annuale è convocata presso la Sede sociale dell’associazione, sita in Crema prov. CR, Piazza Carlo Manziana, 17. In prima convocazione, per il giorno 28 aprile 2025 alle ore 6,00 e in seconda convocazione per il giorno lunedì 28 aprile 2025, alle ore 18,30.
Sarà l'occasione per discutere e deliberare il seguente ordine del giorno:
1. approvazione del bilancio di esercizio 2024, di previsione 2025 e stato patrimoniale;
2. analisi dei progetti in corso e prospettive future;
3. approfondimento referendum su lavoro e cittadinanza con testimonianze;
4. varie ed eventuali.
Considerata l’importanza dei temi, tutti i soci sono invitati a partecipare per portare il proprio contributo.
Al termine dell’Assemblea sarà possibile cenare insieme.
Un cordiale saluto
Il Presidente
Alberto Fusar Poli
Risveglia la Città! Guerrilla Art al Parco Giochi di Pio Marzani a Soncino
Due appuntamenti da non perdere al Parco Giochi di Pio Marzani a Soncino, per divertirsi insieme, imparare e colorare il mondo che ci circonda!
Sabato 29 marzo ci troviamo per sperimentare il potere della street art con i gessetti e a creare bombe di semi.
Sabato 12 aprile sarà la volta dell'albero dei desideri e del laboratorio di serigrafia.
L'attività è rivolta a bambini dai 5 ai 10 anni, accompagnati dai genitori.
Il Circolo Acli Soncino è tra i promotori del Patto di Comunità Fare legami con Gruppo H Quartiere Brolo, Croce Verde Soncino, Il grifone protezione civile e il Comune di Soncino; il Circolo Acli Crema accompagna l'azione di formazione e partecipazione attiva degli abitanti e volontari.
Un presidio per la Pace
Il gruppo “Costruttori di pace” promuove sabato 15 marzo prossimo, in concomitanza con la manifestazione nazionale indetta a Roma, un presidio per chiedere che l’Europa riscopra la sua ragion d’essere e faccia quello per cui è stata creata: la pace.
L’appuntamento è per le ore 17, in piazza Duomo, attorno alle sole bandiere dell’Europa e della Pace.
Premesso che l’invasione russa dell’Ucraina è un crimine e difendere la legalità e il diritto internazionale è un dovere degli Stati – sempre e ovunque; in Ucraina come a Gaza – la guerra è comunque il modo più sbagliato e inconcludente per farlo. Come dice reiteratamente papa Francesco: “la guerra è una sconfitta, sempre”! Il riarmo degli Stati fomenta e rafforza i nazionalismi, che sono la negazione dell’idea stessa di Unione europea. Riconvertire l’industria automobilistica in industria di guerra, destinare 800 miliardi agli armamenti vuol dire dare un colpo mortale all’Europa sociale, cioè al diritto all’istruzione e alla sanità pubblica, alla tutela dei salari e delle pensioni, ai servizi, al sostegno alle famiglie.
È il momento di fare quello che finora non s’è fatto: “lavorare per la pace”.
“Non possiamo lasciare che la carneficina continui. Non possiamo lasciare che l’Europa precipiti in uno stato di guerra permanente”, sostengono infatti il presidente del Centro Diritti Umani “Antonio Papisca” dell’ Università di Padova, Marco Mascia, e il presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della Pace, Flavio Lotti, lanciando l’invito alla manifestazione di Roma per chiedere disarmo, dialogo, trattativa e un solido trattato di pace. “Non possiamo permetterci – aggiungono – una folle e sconclusionata corsa al riarmo che alimenterà la disperazione, i nazionalismi e l’autoritarismo.” “Nel nome del rispetto della dignità di ogni persona e della vita umana, della legalità e del diritto internazionale; nel superiore interesse dei bambini e delle bambine, per il bene dell’umanità – concludono – l’Europa torni a essere uno strumento di pace!”
1^ prova Trofeo Acli ginnastica ritmica
L’US Acli Crema organizza la prima prova del Trofeo Acli di ginnastica ritmica, che si terrà domenica 2 marzo 2025 presso la palestra di via Dogali a Crema.
Presentazione del Rapporto Povertà 2024
Venerdì 7 febbraio, alle 17, in sala Alessandrini, Walter Nanni, Direttore del Centro studi Caritas Italiana, presenterà il Rapporto nazionale su povertà ed esclusione sociale in Italia 2024.
Un evento promosso da Caritas Crema insieme a Caritas Cremona e in sinergia con il Forum del Terzo Settore, in collaborazione con Comune di Crema, Comunità sociale Cremasca, Ambito territoriale sociale di Crema, Circolo Acli Crema, Area omogenea Cremasca e Consorzio.it
Durante la serata verranno presentati anche i dati cremaschi sulle povertà e un nuovo progetto sull'abitare in collaborazione tra Caritas e Acli, segno per la diocesi di Crema per l'anno giubilare.
Per iscrizioni: https://forms.gle/qsJ2JsgrhKNeM16C9
Il Circolo di Rivolta D'Adda cerca assistenti volontari in presenza
Abiti a Rivolta D’Adda, o nei dintorni, e hai voglia di metterti in gioco con un’attività di volontariato?
ScuolaITAcliRivolta sta cercando degli “assistenti” che a titolo volontario affianchino le insegnanti durante le lezioni in presenza presso la sede Acli di Rivolta d’Adda in Piazza Ferri, 11.
Se sei madrelingua italiana o sai l’italiano a livello avanzato e hai del tempo da dedicare agli altri in serata durante la settimana.
Cosa sarai chiamato a fare? L’assistente è una figura che affianca le insegnanti in classe e le aiuta a seguire gli studenti durante le ore di lezione ad esempio dando una mano con la correzione dei quaderni e altre mansioni simili.
Per candidarsi o richiedere altre info è possibile scrivere a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Decreto Flussi 2025, Patronato Acli: “L’esclusione dei Patronati ostacola l’ingresso regolare e scarica ulteriori costi su imprese e famiglie”
“È sconcertante constatare come, nonostante il Governo sostenga di favorire la legalità, di fatto operi per scoraggiare la regolarizzazione degli immigrati nel nostro Paese, lasciando il processo di ingresso dei lavoratori stranieri, nelle mani di interlocutori non vocati alla tutela.” Così Paolo Ricotti, Presidente nazionale del Patronato Acli, dopo aver verificato che è precluso agli operatori dei Patronati l’accesso al Portale Ali per inoltrare le domande di nulla osta al lavoro per i cittadini stranieri nell’ambito del Decreto Flussi 2025.
Decreto Flussi 2025: precompilazione e click day
Il Decreto Flussi è la norma attraverso la quale lo Stato italiano stabilisce il numero di lavoratori provenienti dall’estero e le modalità di ingresso al fine di rispondere alle esigenze del mercato del lavoro italiano, sia per le aziende che per le famiglie. Mentre per i cittadini comunitari l’accesso al mercato del lavoro italiano è libero, per i cittadini stranieri è necessario fare ingresso con visto per motivi di lavoro.
Il datore di lavoro interessato ad impiegare un cittadino straniero deve presentare una domanda di nulla osta e ottenere una quota. Una volta emesso il nulla osta, il lavoratore può richiedere il visto di ingresso per motivi di lavoro presso il consolato italiano nel paese in cui risiede.
Per il periodo 2023-2025 la programmazione triennale delle quote d’ingresso è già stata stabilita con il DPCM 27 settembre 2023.
I numeri del 2025
Nel 2025 potranno fare ingresso in Italia 181.450 lavoratori stranieri:
- 110.000 lavoratori subordinati stagionali
- 70.720 lavoratori subordinati NON stagionali
- 730 lavoratori autonomi.
Per maggiori informazioni: https://www.patronato.acli.it/decreto-flussi-2025-precompilazione-e-click-day
