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Dati inail su infortuni e malattie sono preoccupanti, servono investimenti a livello culturale e produttivo
Dal comunicato stampa del Presidente del Patronato ACLI Cremona, Roberto Oliva:
“È triste dover constatare anche quest’anno un aumento di infortuni e malattie professionali – ha dichiarato il Presidente del Patronato ACLI della provincia di Cremona Roberto Oliva commentando i dati resi noti dall’INAIL relativi al 2022 – I dati purtroppo confermano un trend in crescita di richieste di riconoscimento della malattia professionale che arrivano tutti i giorni negli sportelli del Patronato
nell’intero territorio nazionale”.
Uno dei dati più preoccupanti è quello che riguarda le malattie professionali perché ancora oggi è difficile che i lavoratori affetti da alcune patologie a seguito del lavoro si attivino per far valere i loro diritti e ottenere le giuste tutele. “I dati su infortuni e malattie professionali purtroppo sono sottostimati – ha detto Oliva – perché sappiamo, anche grazie al lavoro quotidiano dei nostri operatori, che c’è ancora molta reticenza a denunciare un infortunio o ad indagare a fondo su una malattia. Anche in questo caso c’è bisogno di far conoscere a tutti i cittadini quali sono i loro diritti, serve una vera opera di alfabetizzazione su cui siamo tutti chiamati ad intervenire”.
Tutti i lavoratori che abbiano bisogno di una consulenza medico legale su misura possono trovare qui la sede Patronato Acli più vicina e chiedere un appuntamento (link esteso www.patronato.acli.it/trova-la-sede/).
Per approfondire:
Cosa fare in caso di infortunio sul lavoro? Qui le istruzioni con video informativo a cura del Patronato Acli.
Infortunio sul lavoro in itinere, cosa fare per ottenere l’indennizzo
Tra gli infortuni tutelati dall’Inail c’è anche quello in itinere: trattasi dell’infortunio che avviene sulla strada per andare al lavoro, ed è proprio questo collegamento diretto con l’attività lavorativa che ne assicura la tutela.
Tre le casistiche specifiche che consentono l’indennizzo da parte dell’ Inail:
- L’infortunio che avviene durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di abitazione a quello di lavoro. Da sottolineare il fatto che il mezzo privato (auto – motocicli ecc.) deve essere sempre necessitato, altrimenti è tutelato solamente l’utilizzo dei mezzi pubblici, oppure il percorso a piedi se entro il chilometro di distanza;
- infortunio che avviene durante il normale percorso che collega due luoghi di lavoro, se il lavoratore ha più rapporti di lavoro;
- infortunio che avviene durante il normale percorso di andata e ritorno dal luogo di lavoro a quello di consumazione abituale dei pasti, qualora non sia presente un servizio di mensa aziendale.
Da tenere presente che per i lavoratori che svolgo la propria attività lavorativa sui mezzi di trasporto, camion, furgoni, autobus ecc, in caso di infortunio trattasi di infortunio in occasione di lavoro e non di infortunio in itinere.
Segui le nostre indicazioni e guarda il video per scoprire cosa significa infortunio in itinere, quali sono le lesioni tipiche dell’infortunio in itinere e cosa fare per ottenere l’indennizzo INAIL nel caso di infortunio sul lavoro.
La tutela della salute nell’ambito del lavoro è un diritto che va esercitato senza alcuna remora.
Cosa fare nel caso di infortunio sul lavoro in itinere
+informati +sicuri con il Patronato Acli